L'evoluzione di Sandro, dal Milan alla nazionale, una svolta che convince e soddisfa
Il Tonali del 2020 è cambiato, si è evoluto e quello del 2021 è il vero Sandro, quello su cui tutti avevano puntato. Dal Milan alla nazionale, cambia la squadra ma non il giocatore e il suo rendimento.

Il rossonero che si è reso protagonista di un'ottima partita contro il Cagliari è stato anche protagonista con gli azzurri Under21. Contro il Lussemburgo infatti Sandro si è fatto sempre trovare pronto, abile nel gioco con i lanci e i passaggi.

Si è riscatto da un annata in cui molti erano rimasti "delusi" perché si aspettavano molto e adesso si è preso tutti gli applausi di San Siro che lo ha appaludito e ha gridato il suo nome a gran voce.
Il mister non c'ha messo molto a comprendere il cambiamento del rossonero, fin da subito infatti ha dato tre nomi di giocatori che sono cambiati e sono maturati e tra questi c'era proprio il mitico Sandro.
Molti l'hanno paragonato a Pirlo, Gattuso, De Rossi ma lui è soltanto Sandro. Ogni giocatore è unico e irripetibile!
Sandro ha scelto i rossoneri e la sua maturazione forse è iniziata proprio da lì, si è sentito scelto in una scelta partita dal suo cuore. Il Club rossonero infatti ha battuto la concorrenza di molte altre squadre e Tonali ha scelto di tagliarsi l'ingaggio pur di vestire questi colori. "La voglia di restare al Milan veniva prima di tutto. I termini del riscatto dal Brescia erano scaduti e si ricominciava da zero: per me era importante fare un passo verso il Milan. C’erano altri club anche con ingaggi più alti da offrire, ma io sono felice qui. ..Ogni giocatore ragiona in maniera diversa. C’è chi pensa alla carriera e all’ambizione, chi ai soldi. Io credo che stare bene in una squadra sia imprescindibile. Al Milan posso centrare tutti i miei obiettivi, posso avere tutto nel club in cui sono felice..."
Oggi Sandro è cresciuto, è un ragazzo migliorato in campo, che ha più sicurezza e consapevolezza, ha preso la palla al balzo, quando il mister a causa di alcuni indisponibili l'ha schierato nella mediana rossonera lui ha risposto 'Presente!' e non solo a parole ma soprattutto con le azioni.