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I pensieri di Ibra

Zlatan è stato intervistato dal Corriere TV e ha rilasciato qualche suo pensiero.



Ha parlato della sua vita privata, ha vissuto fino a 17 anni nel ghetto insieme a tutta la sua famiglia, poi un giorno ha deciso lasciare il ghetto e ha trovato un mondo differente, fatto di nuove conoscenze e scoperte. Ha poi trovato Helena che è sua moglie da vent'anni, come sono durati tutti questi anni, è proprio lui a svelarlo 'Per stare tanti anni insieme ci vuole rispetto e pazienza. Capitano giorni sì e giorni no, ma se vuoi bene ad una persona puoi starci insieme tutta la vita'. Lei gli ha donatole gioie più grandi i suoi due figli 'Quando hai dei figli la tua vita cambia. Anche dopo una prestazione negativa, torni a casa e dimentichi tutto subito.

Non ha avuto sicuramente una vita facile, le sofferenze fanno parte di lui 'Fin da giovane ho sofferto. La mia famiglia arrivava da una guerra, sa cos'è la sofferenza. Sono abituato a soffrire. Quando sono arrabbiato riesco a giocare ancora meglio di quando sono felice'. Sicuramente un Ibra arrabbiato da il 120% però crescendo ha capito come sfruttare questa rabbia al meglio 'All'inizio la usavo senza controllo, mi portava ad essere troppo aggressivo in campo e fuori. Poi con l'esperienza e la maturità ho imparato a controllare la rabbia e la facevo uscire nel mio modo di giocare'.

Il suo modo di giocare è molto chiaro 'Prima di tutto faccio quello che mi chiede il mister. Mi adatto a tutto per aiutare la squadra. Prima ero più attivo, ora scelgo quello che posso fare per essere utile alla squadra' sicuramente non ha più vent'anni e sa anche lui che non può reggere più determinati ritmi. E' un giocatore d'ammirare però perchè nonostante i suoi 40 anni segna come se ne avesse la metà. 'Il segreto è la mentalità e il lavoro di tutti i giorni. Io lavoro per raggiungere i miei obiettivi, sto sfidando il mio fisico tutti i giorni'.

Di carriera ne ha fatta e ha affrontato diversi giocatori. Sul difensore più forte affrontato ha dichiarato 'Ce ne sono tanti, se uno ha giocato in Italia ha giocato contro tanti difensori forti. Dieci anni i difensori erano più cattivi, non c'era nemmeno il VAR. Se devo fare dei nomi dico Paolo Maldini, Nesta, Stam, Chiellini, Thiago Silva' . Proprio su quest''ultimo ha dichiarato Thiago Silva ha detto "Quando giocavo con lui, dicevo che 'ho un Ibrahimovic in difesa'. Era il difensore più completo, sapeva fare tutto. Poi siamo andati insieme anche a Parigi, abbiamo vinto insieme. E' un difensore top'.

Ha speso parole anche per il suo amico Mihajlovic e anche su Materazzi: 'Mihajlovic era un provocatore sportivo, invece Materazzi voleva fare male per davvero. In campo si capisce quando uno ti vuole fare male, lui voleva farmi male. Ho aspettato il momento giusto per vendicarmi sul campo. Quello che succede in campo rimane in campo. Era un duello, lui voleva fare un'entrata, ma volevo farla pure io e ho fatto il suo gioco. Da quel duello io mi sono alzato, lui no. Quella era la mia risposta dopo cinque anni. Dopo la partita, Pippo Inzaghi nello spogliatoio ha detto: 'E' stato il più bel derby vinto nella mia carriera, 1-0 di Ibra e Materazzi in ospedale'

Milan è casa sua, in molti aspettavamo un suo ritorno 'Io mi ricordavo il vecchio Milan che diverso da quello attuale. Per arrivare in alto servono tanti sacrifici' Sacrifici che tutta la squadra sta facendo per un obiettivo comune lo scudetto. 'Chi vince? Vediamo. Quest'anno il campionato è interessante. Lo scudetto si decide a febbraio e marzo, non adesso'


Zlatan è uno che non si tira indietro quando gli viene lanciata una sfida, infatti il suo gol più bello per lui è stato contro gli inglesi 'Quello in rovesciata contro l'Inghilterra. Gli inglesi mi hanno sempre attaccato, quella era una risposta anche per loro'. Se le sfide le accetta sempre molto volentieri la sfida che sicuramente gli mette più paura è il ritiro 'Ho un po' di paura di smettere perchè non so cosa mi aspetta'

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